Federazione Nazionale Liver-Pool, onlus
A SOSTEGNO DEI MALATI DI FEGATO NELL'UNITA' DI EPATOLOGIA
DISEGNO DI LEGGE
IGLESIAS DOMENICA 29 MAGGIO 2011
Il senso di questa Giornata del Donatore d'organi, ci viene dall'esempio di Cristo, che afferma:
"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Giov.15,13).
La Redenzione, infatti, si muove in questa sostituzione di persona: Cristo, con la sua Resurrezione, ha trapiantato in ciascuno di noi la sua Vita. "Egli, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; "(Filippesi 2,6-11)
Questo abbassamento di Cristo si traduce in rito nella lavanda dei piedi, con l'avvertimento: " Dunque, se io, Signore e Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Io vi ho dato l'esempio perché facciate come io ho fatto "
(Giovanni 13,14-15)
Cari donatori,.- siete sulla strada dell'incontro con Cristo, e l'avete incontrato giacché il suo volto passa attraverso quello di qualsiasi altro fratello, specie se sofferente: aprite anche voi , come me, gli occhi interiori affinché non ci capiti, come avvisa S.Agostino: 'Temo il Signore che passa!", cioè "temo di non accorgermi del passaggio del Signore ", " temo di non accorgermi del passaggio nella mia vita del prossimo nel quale è il Signore. "Ogni volta che avete fatto questo anche al più piccolo dei fratelli l'avete fatto a Me "
Ogni gesto,quindi, per diventare meritorio va finalizzato spiritualmente; infatti la profonda identità e sublimità del donatore d'organi, sta nel fatto che "dà la vita per qualcuno che gli è sconosciuto ", e si configura come il dono complessivo di se stesso, senza alcun tornaconto., rimane gratuito e libero , atto genuino d'Amore.
La cultura della vita inizia con quella "del dono e della solidarietà" e conosce una gradualità entro la quale ci si educa all'alterità: la cura dell' approccio, lo sguardo, il sorrisola mano tesa, un'attenzione solidale, un accompagnamento morale o fisico, la condivisione di beni materiali, ...e tutto diventa "dono di grazia ".
I donatori d'organo partecipano, così, come ad una nuova creazione, protagonisti d'una eccezionale corsa a staffetta per la Vita, senza che la privazione sminuisca l'integrità corporea .Rinunciano alla loro integrità fisica per condividere una parte irrinunciabile di se stessi.
Buona è l'immagine dell'innesto, così come in natura si manifesta: dalla ferita rinasce la vita, la nuova gemma viene accolta nel taglio di quell'albero che sembrava destinato alla sterilità e rifiorisce e fruttifica.
"Il trapianto d'organi- riferisce il Catechismo universale della Chiesa Cattolica - è conforme alla legge morale e può essere meritorio se i danni e i rischi fisici e psichici in cui incorre il donatore sono proporzionati al bene che si cerca per il destinatario" (CCC.2296).
"Con l'avvento del trapianto d'organi, iniziato con le trasfusioni di sangue, l'uomo ha trovato il modo di donare parte di sé, del suo sangue e del suo corpo, perché altri continuino a vivere. Siamo sfidati ad amare il nostro prossimo in modi nuovi; in termini evangelici, ad amare "sino alla fine" (Giov. 13, 1) ... Il progresso delle scienze biologiche ha reso possibile alle persone di proiettare oltre la morte la loro vocazione all'amore" (Giov.Paolo 2°: 21.06.1991).
La nobiltà e la specificità del donatore d'organi sta,quindi, nel fatto che non si dona qualcosa di proprio, £la penna, l'anello...) ma una parte vitale di sé, in piena gratuità. Di conseguenza ogni prassi tendente a commercializzare gli organi umani risulta moralmente inaccettabile, poiché, l'utilizzo oggettuale del corpo, viola la stessa dignità della persona. Da qui la necessità di un consenso informato, atto di libero consenso. Il trapianto, in effetti, presuppone una decisione anteriore, esplicita, libera e consapevole.
Il vantaggio che il ricevente trae dal donatore non si configura come il classico mors tua vita mea, ma come vita tua vita nostra, assommando i due in un misterioso abbraccio .
.(Giov.Paolo 2°,21.06.1991)
Proseguite così a guardare l'ampio orizzonte interiore di questo nobile scambio, cogliendo in modo sempre più meditato la valenza spirituale della donazione, e vivendola nell' atteggiamento di Fede.
Lo Spirito Santo vi rafforzi in questo proposito, facendo sì che tutta la vostra vita, risulti una partecipazione all'opera creativa dell'unico Creatore e Provvidenza.
Don Gabriele Atzei
Alle Accademie di Belle Arti Italiane
Loro Sedi
e p.c.
MINISTERO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E CULTURA
CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI
CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Sardegna
PRES. GIUNTA REGIONALE Sardegna
PRES. CONSIGLIO REGIONALE Sardegna
ASS.RE REGIONALE. SANITA' Sardegna
ASS.RE REGIONALE ALLA CULTURA Sardegna
Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna
ANCI NAZIONALE
ANCI REGIONALE Sardegna
Presidente Provincia CARBONIA IGLESIAS
SINDACO DI CARBONIA
SINDACO DI IGLESIAS
Direttore Generale ASL 7 Carbonia
Coordinatore Trapianti ASL 7 Carbonia
FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI SARDE IN ITALIA
Oggetto:
Arte per la Vita"Alessandro Ricchi" :
rassegna di pittura per giovani studenti Accademie Belle Arti d'Italia
L'Associazione "Remo Branca", in sinergia con l'Associazione Sarda Trapianti "Vita Nuova", intitolata al compianto cardiochirurgo Alessandro Ricchi suo fondatore, indice una rassegna di pittura rivolta ai giovani studenti delle Accademie di Belle Arti d'Italia, da tenersi nella città di Iglesias presso le sale espositive dell'Associazione, in occasione della celebrazione delle manifestazioni dell'Ottobrata Iglesiente per promuovere la cultura della Donazione e Trapianto di organi.Si vuole in questo modo catalizzare l'attenzione verso il valore della vita e della solidarietà e nel contempo valorizzare le giovani promesse dell'Arte Italiana.
Il presente progetto "Arte per la Vita" si colloca all'interno delle finalità delle campagne nazionali , prendendo spunto e forza anche dal grande artista Remo Branca, figura eccezionale di uomo e di artista che espresse le sue poliedriche doti fin da giovane.
La città di Iglesias non è nuova alla valorizzazione dei giovani artisti. Per dieci anni il locale "Rotary Club" ha ospitato nel nostro territorio gruppi di studenti di diverse Accademie Italiane, impegnandoli nella esecuzione di grandi dipinti che campeggiano in sedi di rappresentanza dei diversi comuni dell'Iglesiente.
L'Associazione Sarda Trapianti sin dalle prime campagne nazionali ha promosso numerose iniziative nelle scuole del Sulcis Iglesiente coinvolgendo gli studenti del liceo artistico e gli artisti Iglesienti e della Città di Cagliari.
Pertanto si invita la S/V a selezionare due studenti al fine di partecipare alla rassegna.
I giovani artisti possono liberamente interpretare la tematica: "IL VALORE DELLA VITA"
.
Ogni artista presenterà una sola opera che non dovrà superare le dimensioni di cm 60 x 80 e non dovrà essere incorniciata.
Sarà editato un catalogo di tutte le opere esposte.
La rassegna sarà pubblicizzata dai maggiori canali di informazione.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 SETTEMBRE 2011 al seguente indirizzo:
ASSOCIAZIONE REMO BRANCA – VIA ROMA 68 – 09016 IGLESIAS - CI
La rassegna si protrarrà ad Iglesias per tutto il mese di ottobre 2011 e, dopo l'esposizione delle opere, è già in programma una mostra itinerante presso le città della Sardegna e del'Italia a partire dalla gemellata città di Pisa.
La spedizione delle opere, sia per l'andata che per il ritorno, saranno a carico dei proponenti e dovranno essere imballate in modo adeguato al trasporto.
I proponenti la rassegna declinano ogni responsabilità per eventuali danni subiti dalle opere durante il trasporto.
Il Presidente Il Presidente
Associazione Remo Branca Associazione Sarda Trapianti
(Piergiorgio Barranca) (Giampiero Maccioni)
Cel.338.9272566 Cel.347.6106054
Iglesias 11 Aprile 2011
Allegati.
Segreteria Organizzativa:
VIA ROMA, 68 - ex Scuole Elementari Maschili - IGLESIAS (C I)
E.mail: remobranca.ass@tiscali.it - http://www.remobranca.org/index.htm
Via Cattaneo,36 - 09016 Iglesias - Tel/fax 0781.30067
E.mail: ass.sardatrapianti@tiscali.it - www.associazionesardatrapianti.org
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