lunedì 8 aprile 2013

Organizzata dall’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” - 8° edizione “SPORT PER LA VITA” manifestazione regionale di staffette su pista



Prosegue nelle scuole del Sulcis Iglesiente
L’attività di promozione della Cultura della donazione e del Trapianto
Organizzata dall’Associazione Sarda Trapianti
“Alessandro Ricchi”
Giornate Nazionali Donazione e Trapianto 2013
8° edizione  “SPORT PER LA VITA” manifestazione regionale di staffette su pista
Giovedì 11 Aprile 2013  Campo Comunale di IGLESIAS “Località Ceramica”

Le tribune e le piste dell’impianto Comunale di Ceramica alla periferia di Iglesias, ai piedi del massiccio calcareo del Marganai, saranno “invasi” anche in questa occasione da otre seicento ragazzi di tutte le scuole cittadine ed anche di Carbonia, per celebrare l’ottava edizione di

“SPORT PER LA VITA”

Arriveranno tutti motivati dai precedenti incontri informativi realizzati nelle scuole ed in corso di ultimazione da parte della Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.
Dai bambini delle elementari ai ragazzetti delle scuole medie fino ai giovani dei licei e istituti tecnici fino ai militari del Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari e del Reggimento Corazzato di Teulada, con magliette e capellini multicolori, offerti dal Coordinamento locale dei trapianti della ASL 7, si cimenteranno nella corsa a staffette scambiandosi il testimone per giungere vittoriosi al traguardo dove i giudici della Federazione Italiana di Atletica Leggera, con in testa il loro Presidente regionale Sergio Lai, registreranno i risultati partecipando anche in questa occasione (da ormai otto anni) a questa FESTA dello SPORT PER LA VITA.

Testimonial di questa iniziativa promozionale non potevano mancare i campioni dello sport cittadino : dai giovani atleti delle società sportive alle vecchie glorie dell’atletica sulcitana come Angelo Defraia (già velocista campione italiano universitario dei cento metri) all’amico e coetaneo dello scomparso Pietro Mennea, Angelo Cherchi.
La manifestazione vedrà quest’anno la partecipazione del velocista italiano ed europeo Gianni Pau di Carbonia che nel presentare le giovani speranze dei giovani atleti darà testimonianza del valore dello sport anche nel mondo dei pazienti diabetici come lui.
L’associazione Diabetici Iglesienti partecipa a questa edizione  assieme alle altre associazioni del settore DONAZIONE E TRAPIANTO come AVENTI e AVIS ed a quelle sportive come la Iolao e Atletica Iglesias.
Testimonial della manifestazione saranno quindi  Gianni Pau, Donatella Faedda e Andrea Saba
la vittoria più bella di Gianni:
 battere il diabete!

  • Nasce a carbonia il 26/08/1975.
  • Pratica lo sport dall’età di  15 anni maglia azzurra ai campionati europei del 97 in Filandia.
  • A 19 anni il diabete mellito rappresenta una mazzata mentre preparava per vincerli i campionati italiani indoor sui 60mt ed entrare nei gruppi sportivi militari.
  • la vittoria più bella battere il diabete. Così riferisce Giovanni la sua vittoria nel proseguire la pratica sportiva da velocista nei 100 e 200 mt piani:
da buon sardo testardo, nei 100, son passato dal 10’’80 di  quel periodo ai 10’’41 un notevole incremento da nessuno spiegato.
Nel 2012 dopo 9 anni di inattività e dopo aver dato l’addio all’atletica professionistica ho ripreso a gareggiare nella categoria master 35 e dopo pochi mesi di allenamento mi sono classificato secondo ai campionati italiani indoor di Ancona svolti lo scorso 8 marzo.
Nel mio curriculum posso dire che è stato difficilissimo trovare gli equilibri ma non impossibile e grazie a tante persone le soddisfazioni sono riuscito a togliermele pur facendo la guardia giurata dal 1996 con 12 ore di servizio al giorno e perché con il diabete, non meritevole di entrare in un gruppo sportivo militare perché il diabete era causa di esculsione, non so quanti titoli sardi ho conquistato ma so che sono tanti e numerose sono state le medaglie argento e bronzo dei campionati italiani ma la vittoria più bella è stata battere il diabete”.




 Donatella Faedda versatile atleta iglesiente, in una carriera nella quale si è sporadicamente cimentata in altre specialità, si conferma vincente nei 400 metri con il titolo di campionessa italiana nel 1999.Dopo la parentesi con la Jolao Iglesias, la longilinea quattrocentista è rientrata al Cus Cagliari, società che l’aveva già lanciata verso palcoscenici nazionali.

Donatella è componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.

Inizia a praticare atletica all’età di 9 anni.
 A 14 anni è finalista ai campionati italiani per regioni nei 100 ostacoli. Campione Sardo  dei 110 hs con 14’2 record sardo e Campione Italiano a Fano(marche) dei 110 hs correndo in 14’’06. Riprende l’attività nel 2012  qualificandosi per i Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona.
Iglesias 8.04.2013


venerdì 29 marzo 2013

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA DONAZIONE E TRAPIANTO DEGLI ORGANI, TESSUTI E CELLULE TRA IL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE Regione SARDEGNA 2013



 Il 27 marzo u.s. si è concluso nella caserma Pisano di Teulada il ciclo di conferenze tra il personale delle Forze Armate in Sardegna sul tema della Donazione e Trapianto di Organi.
Il programma, condiviso dal comando della Brigata Sassari e della Regione Militare della Sardegna,   iniziato alla Caserma Monfenera di Cagliari è proseguito a Macomer e Sassari.

Come nel passato, ai giovani militari si sono accompagnati gli studenti e molti insegnanti delle scuole medie  di Santadi e S.Annarresi..Completavano la partecipazione  gli amministratori degli enti locali del territorio con in testa il Sindaco di Teulada e gli assessori dei comuni di Carbonia e Santadi.
Migliore inizio non poteva esserci : con le note dell’inno di Mameli un canto corale ed emozionante ha risuonato nella caserma ed agli “inquilini”, militari del 1° Reggimento Corazzato ed il 3° Reggimento Bersaglieri, si sono uniti i “civili” rappresentanti delle comunità Sulcitane con i ragazzi delle scuole. I militari sull’ attenti, tutti in piedi e qualche ragazzo col la mano sul petto, hanno completato la scena di amor patrio ed unione fraterna  e  la commozione diffusa tra i molti ufficiali in servizio ed in “congedo”.
Da sinistra:Giampiero Maccioni, Carlo Carcassi con i Col.comandanti Carlini e Branca

L’introduzione al convegno è stata svolta dai Comandanti dei due reggimenti :  Col.Corrado Carlini e Col.Sandro Branca.
Nel dare il benvenuto a tutti partecipanti “esterni” hanno voluto  ringraziare Giampiero Maccioni, Ufficiale in congedo proveniente dal servizio di complemento della gloriosa Divisione Folgore,per l’organizzazione di questa in iniziativa di sensibilizzazione e di informazione che avuto inizio proprio   il 6 Aprile 2011 presso l’ AULA MAGNA della stessa Caserma Pisano di Teulada, dipendente dal Comando Militare Autonomo della Sardegna non nuovo a questo tipo di iniziativa che ha origine con il convegno del 7 maggio 2007 alla Fiera Internazionale di Cagliari: un appuntamento che ha visto la sinergia di intenti e antesignano di prospettive future fra il Comando Militare Autonomo della Sardegna, l'Unione Nazionale Ufficiali in congedo - sezione di Iglesias -  e l’ ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI "Alessandro Ricchi".
La campagna del 2013 non poteva avere migliore conclusione nel luogo dove ha visto nascere i primi incontri.
Un ringraziamento particolare al Prof. Carcassi Direttore del Centro Regionale Trapianti (Anche lui Capitano medico in Congedo) per la sua grande e produttiva opera di coordinamento delle donazioni e dei trapianti degli organi nella nostra generosa terra di Sardegna.
Infine non poteva mancare il plauso agli studenti ed agli operatori scolastici per la loro presenza al’incontro e soprattutto per l’insegnamento quotidiano della cultura civica sui valori fondamentali della  solidarietà e della partecipazione.
Ai rappresentanti dei comuni un riconoscimento per la loro presenza attiva nel promuovere e realizzare l’integrazione dei militari nella società civile del territorio amministrato.
I comandanti hanno comunicato che ,come per gli altri reggimenti, anche a Teulada sono stati consegnati a tutti i militari i materiali di informazione unitamente alla scheda sulla dichiarazione di volontà ad essere donatori. Tale scheda dopo la sottoscrizione  verrà tenuta con l’apposito modulo predisposto dal Ministero della difesahttp://www.difesa.it/NR/rdonlyres/4630BAD8-6E0E-46BA-8443-2C7131B3509B/15977/modulodiadesione.pdf  .
, sarà consegnato al Comando di appartenenza per essere inserito nel fascicolo personale ed infine inserito nella banca dati del Centro Nazionale Trapianti.

Alla introduzione ha fatto seguito la relazione di Giampiero Maccioni che oltre a testimoniare la sua esperienza di trapiantato di cuore dal 1996 ha illustrato i punti salienti della campagna “DIFENDI LA PATRIA DAI VALORE ALLA VITA “ e le attività realizzate ed in via programmazione in Sardegna ed in Italia con i prossimi appuntamenti ad Iglesias (Scuola Allievi Carabinieri) e Forlì (presso la Caserma del 66° Reggimento aviotrasportato).

Il Prof. Carcassi ha illustrato la situazione della donazione e del trapianto di organi nella nostra isola mettendo in risalto gli aspetti salienti sui risultati raggiunti e sugli sforzi da fare per un potenziamento della organizzazione dei centri di trapianto e soprattutto delle rianimazioni, laddove si svolgono le vitali operazioni di prelievo degli organi per realizzare i trapianti e quindi dare un prezioso contributo alla rinascita della vita ed al miglioramento della stessa.
I dati relativi al 2012  non hanno confermato i risultati positivi del 2011.
Ma tale andamento esiste anche per i trapianti effettuati in Italia lo scorso anno dove ne  sono stati realizzati 2899 a fronte dei 2943 del 2011.
In Sardegna la cifra si è ridotta del 22,4% rispetto all’anno precedente (76 interventi nel 2012 contro i 98 del 2011) e – eccetto che per il pancreas, per il quale i trapianti sono esattamente raddoppiati – per gli altri organi si sono registrati dati negativi: – 20% per il cuore, – 27,6% per il rene e, addirittura, -30,8% per il fegato.
In calo nell’Isola anche le segnalazioni di potenziali donatori provenienti dai 14 reparti di Rianimazione censiti per l’attività di donazione di organi: solo 54, ossia quasi il 13% in meno rispetto al 2011.



I sardi però sono generosi!
Infatti sono in controdendenza con i dati nazionali delle opposizioni al prelievo, sulle cifre relative alle opposizioni alla donazione e ai trapianti effettuati. Per quanto riguarda le prime, la Sardegna ha registrato un buon risultato, se confrontato con la media nazionale (20,4% nell’Isola contro il 29,2% nazionale), confermandosi una delle regioni più “generose”. Meglio di lei solo l’Umbria con lo 0%, il Molise con il 16,7% e la provincia autonoma di Trento con l’8,3 %, che peraltro hanno abbattuto di molto le opposizioni: nel 2011, infatti, avevano registrato il 33,3% il Molise, mentre le altre due il 20%.
 Inversa, invece, la tendenza nell’Isola dove le opposizioni sono risalite di circa un punto percentuale: al 2011 erano, infatti, il 19,5%. Un incremento che, però, rispecchia l’andamento a livello nazionale: le opposizioni nel 2012 hanno toccato quota 29, 2%, contro il 28,3 % dell’anno precedente.
In ogni caso, prof. Carcassi, ha detto che  per migliorare i risultati dell’attività dei trapianti occorre mantenere alti gli standard qualitativi delle migliori rianimazioni della Sardegna: quella del “SS. Annunziata” di Sassari, quella del “G. Brotzu” di Cagliari e quella del “S. Francesco” di Nuoro senza trascurare le altre.
Dopo la importante relazione del Direttore del CRT  ha fatto seguito la proiezione del filmato Ti Voglio Donare a cui ha fatto seguito la discussione e le comunicazioni dei rappresentanti dei Comuni.
Alla chiusura dell’incontro sono stati donati a ricordo della manifestazione ai due Comandanti.:un gagliardetto, una maglietta, un capellino della Sezione UNUCI e dell’Associazione Sarda Trapianti unitamente al libro “vi darò un cuore nuovo”, scritto da Giampiero Maccioni.
S.Ten.Giampiero Maccioni
Presidente Sezione UNUCI Iglesias
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

Iglesias 29 marzo 2013

mercoledì 15 febbraio 2012

il sistema nazionale trapianti ha urgente bisogno di una riorganizzazione

Condivido l'analisi del Sen. Marino laddove si dice che:

1) il sistema nazionale trapianti ha urgente bisogno di una riorganizzazione
2) il Cnt non solo dovrebbe emanare le regole, ma dovrebbe anche applicarle. Se ne occuperà anche la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Ssn di cui sono presidente.

Esempio - Roma: risultano in attività cinque centri per il trapianto del fegato ma nessuno arriva a 25 interventi all’anno. Sa che vuol dire? Che il Ssn spende per tenere in funzione h24 cinque team chirurgici, cinque team di anestesia, cinque team di anatomia patologica e via di seguito. Invece ne basterebbero molti di meno: nella Capitale cinque centri eseguono in un anno poco meno di un centinaio di interventi, a Torino una sola struttura ne fa 137.

sabato 4 febbraio 2012

Donazioni e trapianti, nel 2011 meno opposizioni e più donatori al Centro-Sud


Donazioni e trapianti, nel 2011 meno opposizioni e più donatori al Centro-Sud

Il Ministro Renato Balduzzi e il Direttore del Centro nazionale trapianti, dottor Alessandro Nanni Costa, hanno presentato in conferenza stampa i dati sull’attività di donazione e trapianto in Italia relativi all’anno 2011.

I dati del 2011 presentano, nel loro complesso, un andamento positivo. Particolarmente significativa è la diminuzione della percentuale di opposizioni ed il miglioramento dei dati relativi al numero degli accertamenti di morte con standard neurologici e al numero dei donatori utilizzati nel Centro--Sud. Di rilievo anche l’andamento del secondo semestre rispetto al primo. Sulla base dei dati del secondo semestre l’Italia è il secondo paese europeo nelle donazioni rispetto alla Spagna.

venerdì 23 dicembre 2011

Interventi urgenti in materia di malattie epatiche : accolta la richiesta dei malati per la istituzione della “Liver Unit”, o Unità di Epatologia


Federazione Nazionale Liver-Pool, onlus

La Liver-Pool è la Federazione Nazionale delle Associazioni di Volontariato per le Malattie Epatiche ed il Trapianto di Fegato. La Liver-Pool è iscritta all’Anagrafe unica delle Onlus (n° 45979 del 14.03.2005).
DOPO ANNI DI BATTAGLIE CONDOTTE DALLA FEDERAZIONE NAZIONALE LIVER POOL NASCE "LIVER UNIT"


IL PRIMO PASSO DELLA POLITICA PER L'ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE
A SOSTEGNO DEI MALATI DI FEGATO NELL'UNITA' DI EPATOLOGIA
DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa del senatore Stefano DE LILLO
Presentato in data 16 dicembre 2011; annunciato nella seduta n. 649.

mercoledì 1 giugno 2011

Chiesa S. Francesco Iglesias : Omelia cebrazione S.Messa dedicata in particolare ai donatori di organi

IGLESIAS DOMENICA 29 MAGGIO 2011

Il senso di questa Giornata del Donatore d'organi, ci viene dall'esempio di Cristo, che afferma:

"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Giov.15,13).

La Redenzione, infatti, si muove in questa sostituzione di persona: Cristo, con la sua Resurrezione, ha trapiantato in ciascuno di noi la sua Vita. "Egli, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; "(Filippesi 2,6-11)

Questo abbassamento di Cristo si traduce in rito nella lavanda dei piedi, con l'avvertimento: " Dunque, se io, Signore e Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Io vi ho dato l'esempio perché facciate come io ho fatto "
(Giovanni 13,14-15)

Cari donatori,.- siete sulla strada dell'incontro con Cristo, e l'avete incontrato giacché il suo volto passa attraverso quello di qualsiasi altro fratello, specie se sofferente: aprite anche voi , come me, gli occhi interiori affinché non ci capiti, come avvisa S.Agostino: 'Temo il Signore che passa!", cioè "temo di non accorgermi del passaggio del Signore ", " temo di non accorgermi del passaggio nella mia vita del prossimo nel quale è il Signore. "Ogni volta che avete fatto questo anche al più piccolo dei fratelli l'avete fatto a Me "

Ogni gesto,quindi, per diventare meritorio va finalizzato spiritualmente; infatti la profonda identità e sublimità del donatore d'organi, sta nel fatto che "dà la vita per qualcuno che gli è sconosciuto ", e si configura come il dono complessivo di se stesso, senza alcun tornaconto., rimane gratuito e libero , atto genuino d'Amore.

La cultura della vita inizia con quella "del dono e della solidarietà" e conosce una gradualità entro la quale ci si educa all'alterità: la cura dell' approccio, lo sguardo, il sorrisola mano tesa, un'attenzione solidale, un accompagnamento morale o fisico, la condivisione di beni materiali, ...e tutto diventa "dono di grazia ".

I donatori d'organo partecipano, così, come ad una nuova creazione, protagonisti d'una eccezionale corsa a staffetta per la Vita, senza che la privazione sminuisca l'integrità corporea .Rinunciano alla loro integrità fisica per condividere una parte irrinunciabile di se stessi.

Buona è l'immagine dell'innesto, così come in natura si manifesta: dalla ferita rinasce la vita, la nuova gemma viene accolta nel taglio di quell'albero che sembrava destinato alla sterilità e rifiorisce e fruttifica.

"Il trapianto d'organi- riferisce il Catechismo universale della Chiesa Cattolica - è conforme alla legge morale e può essere meritorio se i danni e i rischi fisici e psichici in cui incorre il donatore sono proporzionati al bene che si cerca per il destinatario" (CCC.2296).

"Con l'avvento del trapianto d'organi, iniziato con le trasfusioni di sangue, l'uomo ha trovato il modo di donare parte di sé, del suo sangue e del suo corpo, perché altri continuino a vivere. Siamo sfidati ad amare il nostro prossimo in modi nuovi; in termini evangelici, ad amare "sino alla fine" (Giov. 13, 1) ... Il progresso delle scienze biologiche ha reso possibile alle persone di proiettare oltre la morte la loro vocazione all'amore" (Giov.Paolo 2°: 21.06.1991).

La nobiltà e la specificità del donatore d'organi sta,quindi, nel fatto che non si dona qualcosa di proprio, £la penna, l'anello...) ma una parte vitale di sé, in piena gratuità. Di conseguenza ogni prassi tendente a commercializzare gli organi umani risulta moralmente inaccettabile, poiché, l'utilizzo oggettuale del corpo, viola la stessa dignità della persona. Da qui la necessità di un consenso informato, atto di libero consenso. Il trapianto, in effetti, presuppone una decisione anteriore, esplicita, libera e consapevole.

Il vantaggio che il ricevente trae dal donatore non si configura come il classico mors tua vita mea, ma come vita tua vita nostra, assommando i due in un misterioso abbraccio .

.(Giov.Paolo 2°,21.06.1991)

Proseguite così a guardare l'ampio orizzonte interiore di questo nobile scambio, cogliendo in modo sempre più meditato la valenza spirituale della donazione, e vivendola nell' atteggiamento di Fede.

Lo Spirito Santo vi rafforzi in questo proposito, facendo sì che tutta la vostra vita, risulti una partecipazione all'opera creativa dell'unico Creatore e Provvidenza.

Don Gabriele Atzei


   

domenica 24 aprile 2011

Lettera Alle Accademie di Belle Arti Italiane

 
 

Alle Accademie di Belle Arti Italiane

Loro Sedi

 
 

e p.c.

 
 

MINISTERO DELLA SALUTE

 
 

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E CULTURA

 
 

CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI

 
 

CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Sardegna

 
 

PRES. GIUNTA REGIONALE Sardegna

 
 

PRES. CONSIGLIO REGIONALE Sardegna

 
 

ASS.RE REGIONALE. SANITA' Sardegna

 
 

ASS.RE REGIONALE ALLA CULTURA Sardegna

 
 

Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna

 
 

ANCI NAZIONALE

 
 

ANCI REGIONALE Sardegna

 
 

Presidente Provincia CARBONIA IGLESIAS

 
 

SINDACO DI CARBONIA

 
 

SINDACO DI IGLESIAS

 
 

Direttore Generale ASL 7 Carbonia

 
 

Coordinatore Trapianti ASL 7 Carbonia

 
 

FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI SARDE IN ITALIA

 
 

Oggetto:
Arte per la Vita"Alessandro Ricchi" :

rassegna di pittura per giovani studenti Accademie Belle Arti d'Italia

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

L'Associazione "Remo Branca", in sinergia con l'Associazione Sarda Trapianti "Vita Nuova", intitolata al compianto cardiochirurgo Alessandro Ricchi suo fondatore, indice una rassegna di pittura rivolta ai giovani studenti delle Accademie di Belle Arti d'Italia, da tenersi nella città di Iglesias presso le sale espositive dell'Associazione, in occasione della celebrazione delle manifestazioni dell'Ottobrata Iglesiente per promuovere la cultura della Donazione e Trapianto di organi.Si vuole in questo modo catalizzare l'attenzione verso il valore della vita e della solidarietà e nel contempo valorizzare le giovani promesse dell'Arte Italiana.

Il presente progetto "Arte per la Vita" si colloca all'interno delle finalità delle campagne nazionali , prendendo spunto e forza anche dal grande artista Remo Branca, figura eccezionale di uomo e di artista che espresse le sue poliedriche doti fin da giovane.

La città di Iglesias non è nuova alla valorizzazione dei giovani artisti. Per dieci anni il locale "Rotary Club" ha ospitato nel nostro territorio gruppi di studenti di diverse Accademie Italiane, impegnandoli nella esecuzione di grandi dipinti che campeggiano in sedi di rappresentanza dei diversi comuni dell'Iglesiente.

L'Associazione Sarda Trapianti sin dalle prime campagne nazionali ha promosso numerose iniziative nelle scuole del Sulcis Iglesiente coinvolgendo gli studenti del liceo artistico e gli artisti Iglesienti e della Città di Cagliari.

 
 

Pertanto si invita la S/V a selezionare due studenti al fine di partecipare alla rassegna.

I giovani artisti possono liberamente interpretare la tematica: "IL VALORE DELLA VITA"

.

Ogni artista presenterà una sola opera che non dovrà superare le dimensioni di cm 60 x 80 e non dovrà essere incorniciata.

 
 

Sarà editato un catalogo di tutte le opere esposte.

 
 

La rassegna sarà pubblicizzata dai maggiori canali di informazione.

 
 

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 SETTEMBRE 2011 al seguente indirizzo:

ASSOCIAZIONE REMO BRANCA – VIA ROMA 68 – 09016 IGLESIAS - CI

 
 

La rassegna si protrarrà ad Iglesias per tutto il mese di ottobre 2011 e, dopo l'esposizione delle opere, è già in programma una mostra itinerante presso le città della Sardegna e del'Italia a partire dalla gemellata città di Pisa.

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

La spedizione delle opere, sia per l'andata che per il ritorno, saranno a carico dei proponenti e dovranno essere imballate in modo adeguato al trasporto.

I proponenti la rassegna declinano ogni responsabilità per eventuali danni subiti dalle opere durante il trasporto.

 
 

 
 

 
 

Il Presidente                                  Il Presidente

Associazione Remo Branca                 Associazione Sarda Trapianti

(Piergiorgio Barranca)                         (Giampiero Maccioni)

                                    
 

 
 

 
 

Cel.338.9272566                                Cel.347.6106054

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

Iglesias 11 Aprile 2011

 
 

 
 

Allegati.

  • Progetto Arte per la Vita"Alessandro Ricchi"
  • Curriculum Associazioni

 
 

 
 

Segreteria Organizzativa:

 
 

  • ASSOCIAZIONE CULTURALE REMO BRANCA

VIA ROMA, 68 - ex Scuole Elementari Maschili - IGLESIAS (C I)

E.mail: remobranca.ass@tiscali.it - http://www.remobranca.org/index.htm

 
 

  • ASSOCIAZIONE SARDA TRAPIANTI "Alessandro Ricchi"

Via Cattaneo,36 - 09016 Iglesias - Tel/fax 0781.30067

E.mail: ass.sardatrapianti@tiscali.it - www.associazionesardatrapianti.org

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